giovedì 28 febbraio 2013

Il tuo parquet è vecchio o nuovo? Ecco come pulirlo.

Vecchio o nuovo?

I parquet non sono tutti uguali e anche le tecniche di pulizia devono rispettare la natura del nostro pavimento. Per semplificare possiamo dividere il parquet in "moderni" e "old style". Il parquet moderno, che può essere sia tradizionale che "autobloccante" da incollare al pavimento, ha (a seconda di qualità e costo) uno strato di legno più o meno spesso e vernici protettive più o meno resistenti, tutti però si presentano lucidi e molto compatti.


Quelli "moderni" sono i pavimenti più semplici da pulire, basterà uno straccio imbevuto di acqua e (poco) alcol o più semplicemente acqua e detersivo specifico per superfici in legno. 
Una volta pulito il pavimento, indipendentemente da quello che dicono le istruzioni, consigliamo di risciacquare con acqua per evitare che gli agenti chimici corrodano la vernice protettiva.



Il parquet "old style", si presenta meno compatto (spesso ci sono delle fessure tra una listarella e l'altra), non è particolaremente lucido e... scricchiola! 
La manutenzione di questo tipo di pavimento è un po' più laboriosa - sconsigliati alcol e detersivi per parquet (che in assenza di vernice protettiva rischierebbero di rovinare il legno) - per pulire questo tipo di pavimento consigliamo di rimuovere gli strati precedenti di cera con uno straccio imbevuto di nitro anti-nebbia, una volta asciugato si può passare all'applicazione della cera (rigorosamente d'api, eliminate dai vostri orizzonti cera Emulsio e simili) e quindi procedere con la normale lucidatura.

giovedì 21 febbraio 2013

Maschera anti- age home made

di Lorena Ruocco
estetista e face-trainer


Eccoci al secondo appuntamento relax con le ricette di bellezza di Lorena Ruocco (beauty expert di Torino Style): si possono preparare, a costo zero, nelle nostre cucine utilizzando alimenti che fanno bene alla pelle e sono da spalmare a mo' di maschera. Oggi nutriamo la pelle con la maschera  anti-age a base di miele, banana e carota.




Ingredienti 
1/4 di una banana (meglio se matura)
un cucchiaino di miele
1/3 di una carota

Sciogliete il miele con un po' di acqua tiepida, aggiungete la banana schiacciata e, una volta amalgamato bene, la carota frullata.
Applicate la maschera sulla pelle asciutta di viso, collo e decolleté e rilassatevi con gli occhi chiusi per una decina di minuti.
Rimuovete la maschera con acqua tiepida, la vostra pelle sarà levigata, nutrita e luminosa!


mercoledì 13 febbraio 2013

Be my Valentine


Che abbiate un uomo che cucina per voi o che lo stiate ancora aspettando, 
felice San Valentino a tutte le diavolette del focolare!


martedì 12 febbraio 2013

Superfici di pregio: come spolverare i mobili in legno


I più fortunati possono vantare in casa la presenza di qualche mobile antico, ma come conservare al meglio il legno senza rovinarlo?
Evitare di appoggiarci sopra vasi, bicchieri, pc e altre fonti di calore sembra scontato ma dobbiamo prestare attenzione anche durante le normali operazioni di pulizia. 

what not to do

Come evitare quindi di rovinare le nostre superfici più preziose? 
Lo abbiamo  chiesto alla nostra esperta restauratrice Daniela Russo: l'errore più comune è trattare questo tipo di superfici con comuni prodotti di pulizia - afferma Daniela - l'utilizzo di spray, creme per il legno, olio rosso o olio cotto rende la superficie lucida e scintillante ma per ottenere questo effetto il prodotto impregna i pori del legno impedendogli di respirare e, alla lunga, rovina il mobile. 
La cosa migliore è abbandonare questo tipo di prodotti (oltre che il vostro portafoglio, ringrazierà anche l'ambiente n.d.r.) e armarsi di un classico straccio, di un panno antistatico e di un pennello (molto utile per eliminare la polvere nei punti più difficili da raggiungere, come gli intarsi).

gli indispensabili per la pulizia quotidiana

In caso di polvere sedimentata da molto tempo sulla superfice o negli interstizi, consiglio, una tantum e comunque non più di volta all'anno, di passare un panno inumidito e poi ben strizzato con una soluzione di acqua e ammoniaca/aceto (proporzioni: due gocce di numero di ammoniaca/aceto per un bicchiere d'acqua).  


Quando è ben asciutto (lasciare passare 24 ore), è il momento di nutrire il legno applicando uno strato di cera microcristallina (si trova in pasta, da stendere direttamente): si spalma bene dappertutto con uno straccetto e poi si lucida con un panno asciutto. A questo scopo l'ideale è il classico panno giallo infilato in una calza di nylon in modo che non lasci pelucchi.

la casalinga perfetta

Un accorgimento:
per fare sì che il nostro mobile preferito non scolorisca e ingrigisca con antiestetiche striature biancastre evitare che prenda la luce diretta del sole!

martedì 5 febbraio 2013

Oggi mi sento austro-ungarica. Per pranzo: goulasch

difficoltà: facile
tempo: mezz'ora + 2 ore di cottura

Il post di oggi è dedicato a una ricetta invernale ideale per riscaldare le interiora nelle giornate più fredde: il goulasch. Un sentito ringraziamento va al nostro contatto ungherese Ildikó che ha voluto condividere con noi la sua preziosa ricetta di famiglia.

Ingredienti:

1 kg di carne a pezzetti
4 cipolle grosse (noi ne abbiamo utilizzata solo 1 e mezza)
olio, burro o grasso a piacere
vino rosso (una bottiglia)
sale, pepe, paprika (se trovate la miscela ungherese è meglio!)



Tritare finemente le cipolle e cuocerle in tre cucchiai d'olio per circa dieci minuti. Aggiungere la carne a pezzetti, rosolare bene, salare e pepare, bagnare con il vino (se preferite una ricetta più leggera metà vino e metà acqua) che deve quasi coprire la carne ma non sommergela completamente. Cuocere per due/tre ore aggiungendo, se necessario vino e acqua . A fine cottura unire alla carne 3 cucchiai di paprika  (il sughetto deve prendere un bel colore rossiccio).
Servire accompagnato da un contorno di patate, pasta o riso.